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26 marzo 2013 16.19
Gentile Signora Veronika,
escluse controindicazioni legate a motivi di salute generale, non ci sono 'divieti' assoluti a un intervento di mastoplastica riduttiva.
I rischi, al di là di quelli anestesiologici, sono essenzialmente connessi alle inevitabili cicatrici lasciate dall'operazione e alla possibilità di non poter allattare al seno.
La corretta valutazione del Suo caso, tuttavia (anche per quanto riguarda i costi dell'intervento), non può prescindere da un incontro 'dal vivo'.
Buona serata.
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18 marzo 2013 16.24
Buongiorno Signora Cettina,
una valutazione 'al buio' è difficile: gli interventi necessari per correggere ptosi mammaria (il cosiddetto 'seno cadente') e rilassamento della cute addominale variano notevolmente a seconda dell'entità del problema.
In linea teorica è possibile programmare entrambi gli interventi in un'unica sessione operatoria, a patto che la situazione non sia troppo grave.
Ritengo, tuttavia, che accorpare due atti chirurgici importanti amplifichi rischi (legati in particolare a durata dell'operazione e perdita di sangue) e impegno post-operatorio per il Paziente, quindi preferisco eseguirli in sedute separate ad almeno 6 mesi di distanza l'uno dall'altro.
Una valutazione corretta, comunque, non può prescindere dall'esame del singolo caso.
Resto a Sua disposizione per qualunque ulteriore informazione e Le auguro una buona serata.
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